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Area Oncologia Integrata

Perchè occuparsi della Medicina Oncologica? Perchè la necessità di un’integrazione di discipline?

Cosa rappresenta oggi il cancro?
La malattia oncologica oggi rappresenta l’emblema della “malattia propriamente detta” perchè è  alterazione  subdola, invisibile, che invade, a volte difficilmente diagnosticabile, spesso non guaribile almeno dal punto di vista emozionale. Incarna la PAURA, LA PAURA DELLA MORTE, che si radica  nei pazienti  e resiste anche ai  trattamenti più  efficaci. Il cancro è ’incertezza, impotenza, è l’idea di essere in balia di non si sa cosa, di un male interno indebellabile, inaffrontabile, indescrivibile. Il corpo, da tabernacolo dell’anima, diviene “il nemico per eccellenza, il male da combattere” e si vive lo smarrimento completo di  una trincea che in fondo è solo  la propria casa.

Più che in altre patologie, quella oncologica ci pone con estrema chiarezza di fronte ai nostri  limiti oggettivi e soggettivi, ai limiti scientifici e ai  limiti  umani. Ci interroga con forza sul “fine vita”, sulla  morte, su cosa ci sarà oltre, su cosa si può credere o almeno sperare.

Il cancro, insomma,  ci mette di fronte alla irrinunciabile necessità di un cambio di paradigma per non cadere nella disperazione, nel vuoto, nel dolore insanabile.

Quale cambio di paradigma possibile?

Partiamo dall’idea che la malattia è lesione energetica e che  come tale  è occasione di rettificazione, di correzione, per se e per  le generazioni future. Una risorse estrema, che compare, come in  tutte le malattie gravi, quando i  fisiologici  campanelli di allarme non hanno suonato, non ci hanno avvisati o, se lo hanno fatto, non li abbiamo compresi. Ma qui non abbiamo tempo da perdere, non abbiamo il tempo per procedere con calma come nelle malattie lievi-moderate. La sovversione del corpo materia è tale che non possiamo aspettare.

Allora tutte le risorse devono essere attivate, occorre affidarsi a tutto ciò che consente al corpo e  alla sua energia di riallinearsi e portarsi ad un  equilibrio “nuovo”  almeno meno pericoloso del precedente.

Oltre ciò, là dove purtroppo tutte le misure non bastano, dobbiamo umanamente e professionalmente porci di fronte a quel limite, che è il limite estremo del Fine Vita, il limite della Morte.

Cosa fare? Ci affidiamo all’umana speranza o la scienza oggi può dirci qualcosa in più.

E se si, cosa.

Ecco allora i percorsi di consapevolezza, di acquisizione di senso, di conoscenza e di volontà che aprono la strada di mondi ALTRI, meravigliosi, squisitamente scientifici (medicina quantistica) e umani ( spirituali), e che donano PACE attraverso l’ AFFIDAMENTO, il  PERDONO,  l’ALLINEAMENTO AL CAMPO MAGNETICO UNIVERSALE.

La morte diviene allora “ passaggio”, un “passaggio di stato” da materia ad energia, un passaggio a realtà energicamente differenti e solo parzialmente comunicanti, una RI-NASCITA, dice la religione cattolica e non solo.  Non può esserci angoscia allora nella ri-nascita, non può esserci “morte” nel “ritorno alla vita”.

Ecco allora l’importanza del sostegno spirituale che, superando ogni materialità, viaggia senza confini nel flusso  delle infinite possibilità.

Oggi la scienza arriva fino a postulare l’esistenza dell’Anima e ciò è almeno di grande conforto.

L’equipe che si occupa dell’Oncologia Integrata prevede la collaborazione di diverse professionalità: medico o biologo nutrizionista, medico omeopata, medico agopuntore, psicologo,  fisioterapista, massoterapista, osteopata, riflessologo, fitoterapista etc. e non per ultima la medicina energetica/spirituale con tecniche di meditazione, arteterapia, etc.

Il progetto sarà chiaramente configurato ad hoc sulla persona, per cui verranno attivate quelle  risorse che saranno  più confacenti al paziente ed agli obiettivi condivisi.
L’integrazione specifica di più discipline, attraverso il  lavoro di equipe,  individuerà il cosiddetto “Progetto Diagnostico Terapeutico Integrato o PDTI), un percorso di diagnosi e cura integrato, condiviso e specifico per il paziente. Sarà effettuata una  PRIMA VISITA DI ACCOGLIENZA per la presa in carico del paziente, la definizione del quesito clinico, degli obiettivi attesi, la raccolta dei dati anamnestici e la  condivisione con il paziente della tipologia del PDTI. Il Progetto così definito verrà successivamente discusso in un tavolo di lavoro che coinvolgerà gli specialisti individuati. Condiviso il PDTI e fissati gli obiettivi perseguibili, in un SECONDO INCONTRO DI RESTITUZIONE, sarà proposta la tipologia di intervento al paziente e verranno presentati gli obiettivi perseguibili con specifica su costi e tempi di attuazione. A cadenza da definirsi caso per caso, l’equipe multidisciplinare si occuperà di rivalutare il PDTI precedentemente definito, sulla base degli obiettivi prefissati e quelli raggiunti creando così nel tempo un “progetto flessibile” capace di accompagnare il paziente in ogni momento del suo personalissimo percorso di consapevolezza e di guarigione.

Il Centro Medico Yod, nella consapevolezza che la divulgazione della conoscenza sia passo imprescindibile per la crescita e la libertà individuale e collettiva,   promuove iniziative di formazione  e di informazione attraverso incontri a tema secondo specifica programmazione annuale.

Nel rispetto dei suoi principi costituenti, esso si fa promotore di un PROGETTO PILOTA per la terapia del DOLORE CRONICO NON ONCOLOGICO con la partecipazione di Medici Chirurghi Specialisti affermati sul territorio Trentino e non solo,  con la collaborazione di Scuole di Formazione in agopuntura, omeopatia, osteopatia e degli Istituti Termali Territoriali.

Progetto approvato e cofinanziato da TRENTINO SVILUPPO con il contributo di fondi europei.

Il progetto ha come scopo prioritario quello di offrire ai pazienti una NUOVA METODOLOGIA di approccio ai loro disturbi, basata sull’integrazione delle discipline convenzionali e non,  nel riconoscimento scientifico/culturale della natura massimamente energetica del nostro corpo biologico e della malattia come lesione energetica.

Finalità non ultima è anche la verifica della sostenibiità  di tale metodologia innovativa  in termini di costi/benefici e dunque della sua  riproducibilità  in ambiti più ampi di sanità pubblica.

 

COLLABORAZIONI

 

CIISPATT- Centro Italiano Studio Sviluppo Psicoterapie a Breve Termine, PADOVA

CENTRO EQUILIBERO SRL- Spinea, VENEZIA

VILLA FERRI MEDICA, PADOVA

SOCIETA’ OMEOPATICA VERONESE

POSTURAL POINT S.R.L. TREVISO

SERVIZI DI LOGOPEDIA S.O.S. PAROLE, TRENTO

SYNLAB ITALIA S.R.L.

Servizi:

Due saranno le equipe che si occuperanno di “Oncologia Integrata”.

I EQUIPE
  • FISIATRIA
  • MEDICINA INTEGRATA
  •  BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
  •  MEDICINA OMEOPATICA
  •  PSICOLOGIA INDIVIDUALE E DI GRUPPO
 
II EQUIPE
  • ANESTESIA E TERAPIA DEL DOLORE
  • DIETOLOGIA INTEGRATA
  • MEDICINA CINESE ED AGOPUNTURA (S. MNC Scaligera di Verona)
  • MEDICINA OMEOPATICA (Società Omeopatica Veronese)
  • MASSOFISIOTERAPIA
  • PSICOTERAPIA INDIVIDUALE E DI GRUPPO
  • FITOTERAPIA MEDICA

Al fine di garantire una risposta anche ad esigenze differenti, è comunque possibile accedere alle singole  prestazioni, al di fuori del progetto personalizzato e del lavoro di equipe. Alcune prestazioni potranno essere erogate su richiesta nella modalità di VIDEOCONSULTO